Le vacanze natalizie sono tornate e molti studenti universitari torneranno a gennaio con un drone nuovo di zecca. I droni hanno fatto molta strada rispetto agli ingombranti elicotteri RC del passato e i moderni droni possono operare per diversi chilometri con grande precisione e con telecamere, microfoni e altri sensori montati. Tuttavia, le autorità di regolamentazione federali e statali non hanno stabilito un quadro normativo solido e uniforme per l'utilizzo dei droni, lasciando che siano le giurisdizioni più piccole, comprese le università, a colmare le lacune.
Perché la mia università ha bisogno di una politica sui droni?
La Federal Aviation Administration (FAA) regolamenta gli aerei commerciali e da diporto, quindi le università potrebbero chiedersi perché i loro campus debbano essere coinvolti. La FAA stabilisce le regole per la regolamentazione dei droni, ma molte località più piccole hanno emanato norme più severe. La giurisdizione della FAA, ad esempio, non si estende alle telecamere montate sui droni, quindi le istituzioni scolastiche devono occuparsi dei voyeur abilitati dai droni con regolamenti supplementari.
Anche le istituzioni scolastiche possono essere interessate a preparare gli studenti a una carriera nelle operazioni con i droni. La FAA collabora con le istituzioni scolastiche attraverso la UAS Collegiate Training Initiative per fornire questo tipo di istruzione e mettere in contatto gli studenti e le università con materiali di formazione, contatti con l'industria e il governo e altre risorse educative. Questo programma prepara gli studenti a carriere sicure, legali e responsabili nell'utilizzo dei droni. Un'istituzione che intenda avvalersi di questo programma deve disporre di un'infrastruttura in grado di supportare un'istruzione sicura e pratica.
Cosa dovrebbe includere una politica sui droni?
Le politiche universitarie in materia di droni devono affrontare adeguatamente i tre tipi di operatori che volano nei campus universitari: operatori commerciali, ricreativi e operatori didattici o di classe/ricerca. Le università potrebbero prendere in considerazione la possibilità di affidare la responsabilità della politica e dell'applicazione dei droni a un'unica posizione.
Funzionamento commerciale
Le università possono impiegare operatori di droni commerciali per filmare eventi sportivi e cerimonie di laurea, completare rilievi del terreno e ispezionare edifici e altre strutture per verificare la presenza di danni, per citare solo alcune applicazioni. Di conseguenza, potrebbero voler prendere in considerazione le procedure per la richiesta di una licenza per l'utilizzo di un drone commerciale nel campus e se l'università debba richiedere termini standard di indennizzo e limitazione di responsabilità. Una politica efficace in materia di droni commerciali dovrebbe anche rispondere a domande come: qual è la procedura per richiedere un permesso per droni commerciali? Dove e quando è consentito il volo del drone? Le organizzazioni studentesche possono contrattare operatori di droni commerciali o tutte le richieste devono provenire dal personale universitario? Chi deve essere avvisato se un drone commerciale viene utilizzato nel campus, in particolare in prossimità di luoghi sensibili come i padiglioni residenziali?
Operazione ricreativa
Oltre alle considerazioni sulla sicurezza, è possibile che l'uso dei droni violi alcuni obblighi legali. Ad esempio, gli studenti possono far volare i droni ricreativi sopra gli stadi durante gli eventi sportivi, o questo potrebbe violare una clausola di esclusività con una troupe cinematografica che utilizza un drone per le riprese aeree? Se un'università decide di consentire l'utilizzo di droni a scopo ricreativo, deve considerare dove e quando queste attività sono consentite.
Inoltre, le politiche sui droni dovrebbero richiedere la conformità alle normative FAA per gli operatori ricreativi. La FAA richiede a tutti gli operatori di droni ricreativi di superare una certificazione di sicurezza aeronautica denominata TRUST (Recreational UAS Safety Test) e gli operatori ricreativi devono registrare i loro droni presso la Drone Zone della FAA. Attualmente la FAA non richiede che i droni ricreativi siano dotati di funzionalità Remote ID (Remote ID è un segnale che i droni commerciali trasmettono per identificare la proprietà e condividere dati telemetrici con altri droni per evitare collisioni). Tuttavia, la FAA inizierà a richiedere questa tecnologia per i droni da diporto a partire dal 16 settembre 2023, quindi le università dovrebbero aggiornare le loro politiche sui droni di conseguenza.
Operazione educativa
Anche se un'istituzione non è membro della UAS Collegiate Training Initiative, potrebbe comunque voler stabilire una politica per l'uso dei droni nelle aule e negli ambienti di ricerca. Considerate il processo di autorizzazione per i droni didattici: deve essere diverso da quello per le attività ricreative? L'università fornisce droni per l'uso in classe? Gli studenti possono usare droni personali per le attività in classe? L'utilizzo di un drone potrebbe creare problemi di sicurezza nel campus? Come si fa a mitigare questi rischi e a limitare l'uso dei droni senza ostacolarne l'utilizzo?
Ogni campus è unico, quindi ogni college o università deve redigere politiche sui droni che soddisfino le sue esigenze specifiche. I campus urbani possono trovarsi di fronte a normative locali diverse da quelle dei campus rurali; le università tecniche e di ricerca possono aver bisogno di far volare prototipi di dispositivi; le scuole di cinema possono voler fornire le istruzioni necessarie per l'utilizzo delle telecamere dei droni. È il momento di creare queste politiche e infrastrutture per consentire un uso sicuro ed educativo dei droni nel vostro campus.