Mongolfiera: Costi e Giri Emozionanti [guida completa]

di Giorgio Lodato 0 visite

Volare è una delle esperienze più coinvolgenti in assoluto e farlo a bordo di una mongolfiera rende il tutto ancora più affascinante, in coppia, in famiglia o con gli amici.

Da sempre attratto da questo particolare aerostato, nel 2018 ho affrontato il mio primo giro in mongolfiera sorvolando la Toscana, collocandola tra le emozioni più piacevoli che abbia mai provato.

In questa guida desidero farti scoprire come funziona il mezzo, come è nato, quali sono i tour italiani più suggestivi e i principali festival italiani e internazionali dedicati alla mongolfiera.

Cos'è una mongolfiera?

La mongolfiera è un aerostato che vola mediante l'utilizzo di aria calda. Si tratta di un aeromobile in grado di ospitare più passeggeri ed è indicato per scopi di intrattenimento o di turismo, e non di trasporto.

Come si chiamano le parti della mongolfiera?

La mongolfiera è formata da tre parti principali, ovvero la navicella, il bruciatore e il pallone (detto anche involucro).

La navicella è la componente in cui prendono posto i passeggeri e il pilota e nella quale vengono posizionati i serbatoi del gas. È solitamente realizzata a mano in un mix di vimini e di ferro, così da mantenersi leggera, garantire la giusta resistenza e mostrare un'estetica accattivante.

Il bruciatore serve a riscaldare l'aria da inviare al pallone, indispensabile per far volare la mongolfiera.

L'involucro è costituito sostanzialmente da pannelli in nylon, i quali vengono cuciti sia in senso orizzontale sia in senso verticale, ed è collegato alla navicella per mezzo di robusti cavi d'acciaio.

Altra componente importante è la strumentazione di bordo, che si basa su vari elementi. Uno di essi è l'altimetro, il quale indica costantemente la quota di volo, espressa in metri o in piedi, e la pressione atmosferica, da tenere sempre sotto controllo per mantenere l'aerostato alla quota desiderata. Il variometro è lo strumento che mostra la velocità di salita e di discesa del mezzo, aiutando il pilota sia durante il decollo sia nelle fasi di atterraggio.

Dispositivo obbligatorio è la radiotrasmittente VHF, strumento che serve sia a comunicare con l'equipaggio di terra sia per entrare in contatto con gli organi adibiti al controllo della circolazione aerea in caso di necessità.

Per verificare la rotta viene impiegato un comune modulo GPS, il quale consente di conoscere in ogni momento l'esatta posizione in cui ci si trova, facilitando la variazione in caso di eventuali errori.

E infine la sonda termica, con cui il pilota verifica che la temperatura del pallone sia conforme a quella sopportata dal prodotto.

Quali sono le dimensioni più comuni?

Una mongolfiera di medie dimensioni ha un'altezza di 20 metri ed equipaggia un pallone dal diametro di 18 metri. La più grande mongolfiera conosciuta supera i 36 metri di altezza, può ospitare fino a 30 passeggeri e raggiunge la quota di 150 metri.

Chi ha inventato la mongolfiera?

L'invenzione della mongolfiera è da attribuire ai fratelli Joseph ed Etienne Montgolfier, da cui il velivolo prende il nome.

I due furono ispirati dalle scintille del fuoco del camino, il cui percorso verso l'alto fece convincere i Montgolfier che il fumo della combustione fosse in grado di spingere verso l'alto le scintille stesse, poiché più pesante. In realtà, pur non azzeccando il principio, che si basa semplicemente sulla proprietà dell'aria calda di spingere il fumo verso l'alto in quanto più leggera dell'aria fredda, gli esperimenti diedero risultati positivi.

Il primo volo è datato 5 giugno 1783 e si tenne ad Annonay. Il prototipo, che a bordo ospitava un gallo, una pecora e un'oca, si spinse fino a 180 metri di altezza e planò dopo 10 minuti a circa due chilometri di distanza dal luogo di partenza, lasciando totalmente illesi gli inconsueti passeggeri.

Il primo volo con equipaggio umano avvenne circa cinque mesi più tardi a Parigi: in questo caso la mongolfiera venne vincolata a terra per massimizzare la sicurezza dei passeggeri.

Una curiosità: i fratelli Montgolfier non hanno mai volato su una mongolfiera per via di una promessa fatta al padre!

Come fa una mongolfiera a volare?

Sfruttando il Principio di Archimede, secondo il quale "Un corpo immerso in un fluido riceve una spinta dal basso verso l'alto uguale al peso del fluido spostato", il pallone della mongolfiera viene gonfiato con un gas più leggero dell'aria, che consente all'aerostato di prendere quota e di mantenerla una volta raggiunto il punto di equilibrio.

Per manovrarla, il pilota sfrutta le direzioni del vento e regola la quantità di gas da mandare nel pallone a seconda se desidera prendere o perdere quota. L'atterraggio si svolge nel medesimo modo: gradualmente il pilota diminuisce la quantità di gas da mandare nel pallone, abbassandone così la temperatura, con conseguente discesa.

Quanto si alza una mongolfiera?

L’altezza massima di volo di una mongolfiera è di circa 15.000 metri. Si tratta di un record assoluto ben lontano dagli standard di volo, che sono di 300/400 metri, mentre la velocità media è intorno ai 20 km/h. Spesso nei luoghi abitati si tende a volare a quote inferiori, tra i 100 e i 150 metri.

Quanto costa una mongolfiera?

Il costo di una mongolfiera completa dipende dai materiali costruttivi impiegati e, soprattutto, dalle dimensioni. Si passa dai circa 25mila euro per un modello base adatto per ospitare 2/3 persone, per passare ai 40mila euro che occorrono per acquistare un mezzo omologato per 4 persone, fino ad arrivare ai 400mila euro di una mongolfiera di alto livello e dalla capienza di circa 15 persone.

Qual è il prezzo di un giro in mongolfiera?

Un giro in mongolfiera per una persona va da un minimo di 200 euro fino a un massimo di 500 euro per quanto concerne le esperienze base dalla durata minima di un'ora. I tour più esclusivi, solitamente pensati per le coppie, possono presentare importanti variazioni di prezzo, superando anche i mille euro per persona.

Giri in mongolfiera: 5 Luoghi dove volare

In Italia sono diverse le aziende che propongono degli affascinanti giri in mongolfiera, ben distribuiti sull'intera penisola, isole comprese. Ecco cinque tra i tour più apprezzati.

L'Umbria

Balloon Adventures Italy [1], una delle compagnie più famose del centro Italia per quanto riguarda i giri in mongolfiera, consente di sorvolare l'Umbria e di ammirare sia i fantastici paesaggi offerti dalla regione dell'Italia centrale, sia di godere di alcune importanti attrazioni, dai castelli che caratterizzano i borghi medievali alla magia della Basilica di Assisi. Il tour ha una durata di circa tre ore e ha un costo di 199 euro a persona.

L'Etna

Il vulcano siciliano costituisce un'imperdibile tappa di un viaggio in Sicilia. Poterlo ammirare dall'alto è un'esperienza unica, specie se a bordo di una mongolfiera. Il giro dura intorno alle tre ore, compresi 45 minuti di briefing, e prevede la partenza da Dittaino, località situata in provincia di Enna. Il costo, che comprende anche un brindisi finale, è di circa 450 euro a persona [2].

Roma

Oltre a essere una delle più belle città del mondo, Roma regala uno skyline difficile da eguagliare, in cui si possono visualizzare alcune delle immortali opere a cielo aperto del centro storico, dal Colosseo a San Pietro, da Castel Sant'Angelo al Pantheon. Il giro della capitale d'Italia con Roma Mongolfiere parte dal Otricoli, in provincia di Terni, dura circa 4 ore e ha un costo di 250 euro a persona [3].

Firenze

Altra perla italiana da visitare dall'alto è la romantica Firenze. Firenze Mongolfiere [4] è una delle realtà che permette di sorvolare la città toscana attraverso un suggestivo tour di un'ora. Il costo, che include un brindisi e un briefing per prepararsi al volo, è di 350 euro a persona.

Milano

E infine Milano, la capitale della moda e principale polo fieristico italiano. Ballon Flights ha ideato un giro completo di Milano e dintorni destinato a coppie e a gruppi fino a sei persone. La durata totale dell'escursione è di quasi quattro ore, una delle quali è dedicata interamente al volo. Il costo medio per persona è di 250 euro [5].

I festival della mongolfiera

I festival della mongolfiera concedono la possibilità anche ai neofiti di scoprire le bellezze di questa disciplina e di ammirare alcuni dei più particolari modelli in circolazione, molti di tipo amatoriale.

Festival italiani

A livello italiano la situazione è abbastanza in fermento. Tra i più noti vi sono:

1] il Festival di Treviso, che si tiene ogni anno nella città veneta a cavallo tra agosto e settembre, suggestivo per via dello spettacolo che prevede il volo di mongolfiere illuminate;

2] il Festival di Forlì, in programma tra maggio e aprile, apprezzato per l'organizzazione di esibizioni sportive e culturali;

3] il Festival di Paestum, programmato annualmente a ottobre, le cui protagoniste sono le oltre 30 mongolfiere provenienti da ogni parte d'Europa e la splendida cornice regalata dai Templi Greco-Romani e dal vicino mare.

Festival internazionali

Per quanto riguarda il resto del mondo, tra i più rinomati festival vi è quelli di Albuquerque, nel New Mexico, noto come Albuquerque International Balloon, il quale si tiene generalmente nel mese di ottobre e che ha la sua particolarità nella presenza di mongolfiere dalle stravaganti forme.

La più famosa rassegna asiatica dedicata al mondo delle mongolfiere si svolge a Saga, in Giappone, nella prima settimana di novembre. Lo spettacolo, conosciuto come Balloon Fantasia, è uno dei più coinvolgenti in tema di colori e di coreografie.

In Europa, oltre a quelli italiani, spicca il Festival europeo delle mongolfiere, organizzato nel mese di luglio, il quale si tiene a Igualada, non distante da Barcellona, e si estende su quattro giornate, coinvolgendo migliaia di appassionati e di curiosi.

Come si guida una mongolfiera?

Non ci si improvvisa piloti di mongolfiera. Ogni aerostato deve essere registrato all'ENAC (Ente nazionale di aviazione civile), per trasportare i passeggeri è necessario essere abilitati dall'ente e che il velivolo sia condotto da un pilota in possesso di una specifica licenza.

Dal punto di vista della conduzione, il pilota non dispone di un timone per impostare la rotta, ma compie l'operazione sfruttando le correnti d'aria, mantenendosi a circa 300 metri di altezza e a una velocità di poco superiore ai 20 km/h.

Conclusione

Non esiste un'opzione più sicura, rigenerante e panoramica di un giro in mongolfiera per osservare il mondo da una posizione privilegiata. Ora che ne sai di più su questo incantevole universo, non puoi far altro che scegliere quale tour effettuare e attendere con impazienza il momento in cui termina l'attesa.

Ti suggerisco di indossare per l'occasione un abbigliamento comodo, scarpe comprese, di portare con te un dispositivo per scattare foto e per registrare video e, soprattutto, di rilassarti e goderti uno degli spettacoli più stupefacenti in assoluto.

Trova la giusta compagnia e sarai pronto per un'avventura che non dimenticherai facilmente.