Il gas per palloncini preoccupa l'Europa

di Giorgio Lodato 0 visite

L'uso ricreativo del protossido di azoto, noto anche come "gas esilarante", è in aumento in Europa tra i giovani, con un numero preoccupante di avvelenamenti, ha dichiarato in uno studio l'agenzia di monitoraggio delle droghe dell'Unione Europea OEDT.

La crescente popolarità della sostanza, che provoca una sensazione di euforia, rilassamento e dissociazione dalla realtà, deriva dalla sua ampia disponibilità al banco, dal basso prezzo, dalla facilità d'uso e dalla falsa percezione che sia sicura, ha dichiarato l'agenzia di Lisbona.

Ha un'ampia gamma di usi medici, industriali e commerciali, in particolare come propellente nei distributori di panna montata o nei sifoni d'acqua, per i quali viene venduto in cartucce compatte ed economiche online o nei supermercati.

In alcuni Paesi europei sono state sollevate particolari preoccupazioni a partire dal 2017, quando sono apparse bombole di gas più grandi che si rivolgono deliberatamente al mercato ricreativo, spesso attirando adolescenti inesperti del consumo di droga.

Le cartucce vengono normalmente consumate riempiendo palloncini da festa, dai quali il gas viene poi inalato, ma più recentemente gli utenti inalano direttamente dai dispenser o dalle cartucce, con un elevato rischio di gravi ustioni da freddo e lesioni polmonari.

Colpisce anche diverse reti cerebrali e del midollo spinale.

In Danimarca, i casi di avvelenamento da protossido di azoto sono aumentati da 16 nel 2015 a 73 l'anno scorso, in Francia i casi sono balzati a 134 nel 2020 dai 10 segnalati nel 2017, mentre i Paesi Bassi hanno registrato 144 casi nel 2020 e hanno segnalato un forte aumento degli incidenti automobilistici causati dalla guida in stato di ebbrezza o dal tentativo di riempire palloncini.

Nel Regno Unito, il protossido di azoto è la seconda droga più diffusa tra i giovani adulti di età compresa tra i 16 e i 24 anni, dopo la cannabis, ha dichiarato l'OEDT.

Per controllare l'uso del gas, propone di ridurre le dimensioni delle confezioni, di vietarne la vendita ai minori di 18 anni o nelle ore notturne, quando i frequentatori delle feste tendono ad acquistarlo.