Abbiamo visto che Starlink di SpaceX si è esteso a barche, aerei e auto in movimento. Ma ora un'azienda canadese sta lavorando per portare il servizio Internet satellitare ai droni.
Mercoledì scorso, un'azienda dell'Ontario chiamata RDARS ha annunciato di aver integrato con successo Starlink nel suo sistema di droni. L'integrazione apre la strada a un drone RDARS per connettersi a Internet in aree remote, dove l'accesso cellulare può essere limitato o non disponibile.
"Uno dei problemi principali delle operazioni commerciali con i droni è la comunicazione al di fuori delle aree urbane, dove il mantenimento di una connettività Internet sufficiente può essere difficile", afferma RDARS.
Per superare questa sfida, l'azienda ha pensato di integrare i modem satellitari nel suo sistema di droni. Ma secondo RDARS, le apparecchiature sono costose e possono fornire solo una larghezza di banda limitata. Starlink, invece, utilizza le proprie antenne paraboliche per ricevere Internet ad alta velocità con velocità di download fino a 350 Mbps.
Sembra che RDARS stia aggiungendo l'antenna parabolica Starlink a una stazione di terra chiamata Eagle Nest, in grado di trasmettere dati al drone Eagle Eye dell'azienda mentre è in volo. Attraverso Starlink, la stazione di terra di Eagle Nest può comunicare con un centro di controllo, consentendo all'utente di operare e ricevere video dal drone.
"Eagle Nest offre anche diverse funzioni di connettività, tra cui Wi-Fi, doppia rete cellulare, LoS 915MHz e ora Starlink", ha dichiarato l'azienda. "Grazie ai suoi sistemi di alimentazione di backup, anche in caso di interruzione completa dell'alimentazione e di mancanza di copertura cellulare, Eagle Nest e Eagle Eye possono continuare a funzionare e a fornire la consapevolezza della situazione ovunque nell'area di copertura globale Starlink".
Fondata nel 2019, RDARS sta sviluppando la tecnologia dei droni come sistema di sicurezza. Se scatta un allarme in un edificio, il drone può essere impiegato per individuare la potenziale minaccia fornendo video e fornendo al personale di sicurezza una visione in tempo reale della situazione.
Jason Braverman, Chief Technology Officer di RDARS, ha dichiarato a PCMag che l'azienda sta utilizzando la parabola piatta ad alte prestazioni recentemente rilasciata da SpaceX per integrare l'accesso a Starlink. Per il momento, però, l'azienda non ha rivelato i dettagli.
"Avremo delle immagini mediatiche di Starlink in funzione il prima possibile. Come potete immaginare, siamo riluttanti a fornire dettagli precisi", ha dichiarato, aggiungendo: "Non posso nemmeno commentare il coinvolgimento specifico di SpaceX, se non dire che sono stati davvero utili".
Sebbene RDARS stia installando l'apparecchiatura Starlink solo sulla stazione di terra del drone, Braverman vede un potenziale nell'aggiunta del terminale Starlink sul drone stesso. "Credo che un giorno le antenne Starlink saranno abbastanza piccole da poter essere inserite in piccoli droni quad e persino negli smartphone. Forse non si otterrà più di 1 o 2mb/s, ma sarà altamente affidabile e a bassa latenza, che è tutto ciò di cui un drone ha bisogno", ha aggiunto.
SpaceX non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento. Nel frattempo, RDARS ha dichiarato che sta sviluppando il suo sistema di droni per clienti privati e aziendali negli Stati Uniti e in Canada. I costi non sono stati annunciati, ma Braverman ha dichiarato che: "Prevediamo vendite generali nel primo trimestre del 2023, stiamo effettuando una serie di implementazioni per i nostri clienti iniziali". Starlink è disponibile con la stessa velocità con cui SpaceX ce lo fornisce, quindi sarà disponibile immediatamente".