Ottimismo per l'aviazione low-cost

di Giorgio Lodato 0 visite

I risultati delle principali società europee hanno offerto mercoledì alcuni motivi di ottimismo sulla salute delle imprese della regione, anche se gli investitori sono preoccupati per il rallentamento dell'economia globale.

Gli utili del quarto trimestre di ASML Holding NV hanno superato le aspettative e l'azienda tecnologica olandese, la più grande d'Europa, ha previsto un aumento di oltre il 25% delle vendite nel 2023, nonostante possibili nuove limitazioni alle esportazioni verso la Cina.

L'amministratore delegato Peter Wennink ha dichiarato che, sebbene l'incertezza economica e l'aumento delle scorte di semiconduttori offuschino le prospettive, i clienti vedono un miglioramento delle condizioni verso la fine dell'anno e una ripresa dell'economia cinese dopo la fine delle limitazioni imposte da COVID-19.

"Ciò significa che la domanda è ancora superiore a quanto possiamo produrre", ha dichiarato. Le azioni di ASML sono scese dopo i risultati, dopo aver raggiunto di recente i massimi dallo scorso aprile.

Le azioni della compagnia aerea low cost easyJet sono salite di oltre il 10% ai massimi da giugno, dopo aver dichiarato che prevede di battere le aspettative del mercato quest'anno, grazie alla forza delle prenotazioni per l'estate.

Anche le rivali Ryanair, Wizz Air e IAG, proprietaria di BA, sono state sollevate, in quanto gli investitori hanno accolto con favore l'ultima prova che la gente non sacrificherà le proprie vacanze anche se l'inflazione a due cifre li lascia con meno soldi da spendere.

Grazie ai forti ordini in Europa, il produttore francese di treni Alstom ha registrato un aumento dell'8% delle vendite nel terzo trimestre. Le sue azioni sono scese dopo aver toccato i massimi da quasi un anno a questa parte nei primi scambi.

Sebbene sia ancora presto nella stagione degli utili societari, i risultati offrono la speranza che i recenti dati economici che hanno sostenuto le azioni questo mese siano fondati sulla realtà.

Le aspettative di un atterraggio morbido dell'economia nel 2023 sono cresciute grazie alla riapertura della Cina dopo tre anni di politiche zero-COVID e al fatto che l'Europa è riuscita a tenere le luci accese durante l'inverno, grazie al clima più caldo e alla capacità energetica in aumento.

Il Direttore Generale del FMI Kristalina Georgieva ha dichiarato la scorsa settimana che le nuove previsioni di crescita globale del Fondo per il 2023, previste a breve, potrebbero essere riviste leggermente al rialzo rispetto all'attuale 2,7%, con un'inversione di tendenza rispetto al tono cupo che aveva assunto all'inizio dell'anno.

Persino la Germania, una delle economie più esposte all'impennata dei prezzi dell'energia dello scorso anno, dovrebbe ora evitare una recessione nel 2023.

Il capo della banca centrale francese, Francois Villeroy de Galhau, ha dichiarato la scorsa settimana che la zona euro sembra più resistente del previsto e dovrebbe evitare una recessione quest'anno.

Lunedì, un'importante indagine statunitense ha mostrato che le imprese vedono diminuire le probabilità che gli Stati Uniti siano già in recessione o che lo diventino quest'anno.

Questo maggiore ottimismo economico ha a sua volta alimentato le speranze che la flessione aziendale non sia così grave come si temeva fino a poche settimane fa.

L'indice paneuropeo STOXX 600 è in rialzo di oltre il 6% dall'inizio dell'anno e la scorsa settimana ha toccato il massimo da aprile dopo dati economici migliori del previsto.

L'indice è in rotta verso il miglior gennaio dal 2015. Alle 1328 GMT era in calo dello 0,6%.

I risultati di giovedì dei pesi massimi SAP, Nokia e LVMH saranno un ulteriore banco di prova.

Le aspettative per gli utili e i ricavi del quarto trimestre 2022 si sono però ulteriormente ridimensionate, con i dati Refinitiv I/B/E/S di martedì che suggeriscono che le società europee registreranno a malapena una crescita dei ricavi.

Anche il sentiment a Wall Street ha subito una svolta nella notte, con i guadagni di Microsoft cancellati nelle contrattazioni post-mercato dopo l'avvertimento che la crescita dei ricavi nel settore del cloud-computing Azure sarebbe diminuita.

I futures del Nasdaq sono scesi di oltre l'1% mercoledì, con risultati contrastanti. [.N]

"Dopo un paio di giornate forti per Wall Street, grazie alle aspettative di una pausa della Fed, gli utili appaiono un po' traballanti", ha commentato Neil Wilson, analista di Market.com.

AT&T Inc ha previsto un utile annuale inferiore alle aspettative, mentre l'azienda statunitense General Dynamics, appaltatrice del settore della difesa, ha registrato un utile del quarto trimestre migliore del previsto, grazie all'aumento della domanda di armi presso la sua unità che produce carri armati e sistemi di combattimento Abrams.

Tesla riferirà dopo la chiusura del mercato mercoledì.

Non tutto è stato roseo in Europa. Il produttore svizzero di profumi e aromi Givaudan ha registrato un rallentamento delle vendite di fine anno, mettendo ulteriormente a dura prova i margini in un anno caratterizzato da alti costi dei fattori produttivi e da interruzioni della catena di approvvigionamento.

Nel frattempo, il gestore patrimoniale svizzero GAM ha messo in guardia sugli utili dopo aver registrato flussi negativi, facendo scendere le sue azioni del 2,5% nelle prime contrattazioni del mattino.