Le statistiche di volo e di viaggio sono spesso complicate. Questo è senza dubbio il caso delle misure di distanza e velocità. Naturalmente siamo abituati ai chilometri e alle miglia, ma l'aviazione aggiunge la misura delle miglia nautiche (e dei nodi per la velocità). Si tratta di una misura storica che si è sviluppata a partire dalle prime attività marittime, ma che è tuttora in uso.
Sviluppo del miglio nautico
Il miglio nautico è nato come sviluppo pratico della navigazione. Il concetto di paralleli di latitudine e meridiani di longitudine si sviluppò nel XVI secolo. La navigazione in questo modo fu ricercata come alternativa ai metodi visivi.
Il miglio nautico si basa sulla latitudine e sulla longitudine. Come sappiamo, la sfera terrestre è suddivisa in 360 gradi. Dividendo ulteriormente, ogni grado è suddiviso in 60 minuti. Un miglio nautico rappresenta la distanza di uno di questi minuti di latitudine. Si tratta in sostanza di un sessantesimo di grado.
Formalizzarlo insieme al contatore
Una misura basata sui gradi ha funzionato bene nella navigazione marittima per secoli e lo fa ancora oggi. Il metro fu sviluppato alla fine del XVIII secolo come misura alternativa della distanza. Fu stabilito come uguale a un decimilionesimo del quarto di meridiano (che va dal Polo Nord all'Equatore, passando per Parigi). La circonferenza della Terra è quindi di 40.000 chilometri.
Il miglio nautico è stato ufficialmente standardizzato rispetto al metro nel 1929 dall'Organizzazione idrografica internazionale. Un miglio nautico equivale a 1.852 metri. Gli Stati Uniti e il Regno Unito hanno utilizzato per qualche tempo misure leggermente diverse, ma ora sono tutte standardizzate.
Miglia nautiche e nodi
Il nodo è una misura di velocità: un nodo equivale semplicemente a un miglio nautico all'ora. Questa misura rimane standard nella navigazione marittima e aerea, insieme all'uso delle miglia nautiche.
Il nome "nodo" deriva dalle prime pratiche marittime di misurazione della velocità. Si trattava di una corda con nodi regolarmente distanziati attaccata a un pezzo di legno. Questo legno veniva posto in acqua dietro una nave e la lunghezza della corda (in base ai nodi) che passava dietro la nave in un determinato periodo di tempo determinava la velocità.