Autel ha annunciato il drone EVO Max 4T, in grado di effettuare missioni di volo semi-autonome e dotato di due fotocamere ad alta risoluzione - tra cui un teleobiettivo con zoom ottico 10x - e una fotocamera a infrarossi.
Autel sta posizionando l'EVO Max 4T come ideale sia per le applicazioni "prosumer" che per quelle aziendali, e il marketing dell'azienda pone un'enfasi significativa sul suo utilizzo per la ricerca e il soccorso o per le forze dell'ordine.
"L'EVO Max 4T è dotato di un alloggiamento versatile per il carico utile che consente di utilizzare una serie di sensori per un'ampia gamma di applicazioni", spiega l'azienda. "La sua Enterprise App è stata progettata appositamente per rivoluzionare la cooperazione tra droni e piloti. Questo drone è in grado di eseguire più missioni di volo semi-autonome, ricerca autonoma del percorso, live streaming e acquisizione del bersaglio, oltre a includere diverse funzioni di accessibilità intelligente". Le potenziali applicazioni dell'EVO Max 4T includono la ricerca e il soccorso, il supporto agli incendi, la mappatura e l'ispezione".
L'EVO Max 4T è dotato di tre fotocamere, anche se solo due di esse saranno probabilmente interessanti per fotografi e registi. La prima è il sistema grandangolare primario da 50 megapixel con sensore CMOS di tipo 1/1.28. La seconda è un teleobiettivo da 48 megapixel con zoom ottico 10x. Il secondo è un teleobiettivo da 48 megapixel che offre uno zoom ottico 10x e uno zoom digitale fino a 160x grazie al sensore CMOS di tipo 1/2. L'EVO Ma 4T è in grado di riprendere video fino a 8K. L'ultima fotocamera è a infrarossi e presenta una risoluzione di 640 per 512 pixel e una distanza di rilevamento di 1,2 chilometri.
L'azienda sostiene che il suo array di sensori fornisce al drone informazioni complete sull'ambiente circostante, senza punti ciechi. Autel afferma che l'EVO Max 4T è l'unico drone commerciale che combina i tradizionali sistemi di visione binoculare con la tecnologia radar a onde millimetriche.
con la tecnologia radar a onde millimetriche. Ciò consente all'"Autel Autonomy Engine" a bordo dell'EVO Max 4T di percepire oggetti fino a 0,5 pollici e di operare in condizioni di scarsa illuminazione o di pioggia.
Autel sostiene inoltre che, grazie a questi sensori, è in grado di navigare facilmente all'interno di strutture blindate, nel sottosuolo o in ambienti privi di accesso al posizionamento globale.
Inoltre, grazie alla tecnologia di riconoscimento AI di Autel, l'EVO Max 4T è in grado di identificare e agganciare automaticamente diversi tipi di obiettivi, come fonti di calore, persone in movimento o veicoli, e di effettuare il tracciamento ad alta quota e la raccolta di dati, caratteristiche specificamente pensate per le forze dell'ordine.
Autel afferma che l'EVO Max 4T ha un tempo di volo massimo di 42 minuti, un "tetto di servizio" di 23.000 piedi, una portata di trasmissione fino a 12,4 miglia (un feed a 1080p, 60 fotogrammi al secondo) e una resistenza massima al vento di 27 miglia all'ora. Il drone è anche classificato per la resistenza alle intemperie IP43.
L'EVO Max 4T funziona anche con il sistema A-Mesh 1.0 di Autel, che secondo l'azienda è la prima tecnologia di rete mesh del settore dei droni che consente la comunicazione, la connessione e la collaborazione autonome tra droni.
Sebbene Autel dichiari che il drone è posizionato come opzione per i "consumatori" e le aziende, il modo in cui gestisce i prezzi è più simile a quest'ultimo che al primo. L'azienda non ha condiviso alcuna informazione sui prezzi dell'EVO Max 4T nei suoi materiali per la stampa o sul suo sito web, chiedendo invece alle parti interessate di contattarlo direttamente - una pratica comune per i prodotti aziendali.